La creazione in Alto Adige di una stampa a carattere «nazionale» fu uno degli obbiettivi, a cui il fascismo dedicò le maggiori cure nel tentativo di realizzare la nazionalizzazione della minoranza allogena di etnia tedesca. Ancor prima della scuola, chiamata a formare le nuove generazioni per farne schiere di italiani nuovi in sintonia con il resto del Paese - un’azione tuttavia di efficacia apprezzabile solo nei tempi lunghi -, la stampa rappresentava lo strumento da apprestare a breve per far giungere nella regione la voce dell’Italia rigenerata dal fascismo. Tale impresa, messa in cantiere con larghezza di mezzi e proseguita con risorse sempre più ingenti, eppure ogni volta insufficienti a fronteggiare la continua richiesta di ulteriori ...